Sono ovunque. Di ogni colore, indipendenti scelgono i loro percorsi.
Sicuramente rappresentano gli incontri più frequenti in questa parte dell’isola che abbiamo scelto di visitare, quella ad ovest. Strade strette e tortuose, a volte sterrate.
Poche strutture turistiche.
Siamo fuori stagione, anche le spiagge più belle e famose come quelle di Balos ed Elafonisi sono solo per noi… per non parlare di quelle raggiungibili solo a piedi! Sono sola mentre cammino verso una di queste spiagge. Il sentiero è solo una traccia, mi fermo indecisa ad una biforcazione. Una capra apparsa dal nulla mi fissa con quegli occhi che sembrano di vetro. Belando mi invita a seguirla… sì, poi si rivela essere il sentiero giusto!

Una mattina le vediamo correre verso un recinto. Sono come un fiume in piena, corrono per accaparrarsi le prime posizioni… è l’ora della mungitura. Osserviamo i pastori sui loro piccoli sgabelli far zampillare il latte bianco e caldo nel secchio. Il più anziano, a cui manca un braccio, regola il flusso delle capre impazienti di farsi mungere. Nella mano tiene il bastone ricurvo, il vincastro. Che sensazione di viaggio nel tempo!
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